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Due ricercatori dell'Agenzia Spaziale Italiana tra i ‘top’ del mondo

L’elenco di scienziati con produttività scientifica più elevata

La ‘World’s Top 2% Scientists’ è l’elenco mondiale dei 200mila scienziati con livello più elevato di produttività scientifica (free via unsplash)

Redazione Ansa

Due italiani dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) sono stati inseriti nella ‘World’s Top 2% Scientists’, l’elenco mondiale dei 200mila scienziati con livello più elevato di produttività scientifica, elaborato ogni anno dall’Università di Stanford in collaborazione con Elsevier. I due ricercatori, Marco Pizzarelli e Paolo Giommi, si sono posizionati rispettivamente 552esimo e 729esimo a livello mondiale, mentre sono nono e 26esimo tra gli italiani presenti nella classifica. È il terzo anno consecutivo che ricercatori dell'Asi riescono ad entrare nella prestigiosa lista.
La ‘World’s Top 2% Scientists’ viene elaborata partendo dal database per la ricerca scientifica mondiale Scopus, che mette a disposizione i dati relativi alle pubblicazioni di oltre 9 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo. L’analisi produce una lista di circa 200mila scienziati, cioè quelli che rientrano nel top 2% della classifica.
Le liste, aggiornate al 2021, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche, volte a produrre risultati confrontabili tra le diverse aree scientifiche. Vengono presi in considerazioni non soltanto il numero degli studi pubblicati, ma anche le citazioni presenti in altri articoli e la posizione del ricercatore all’interno della lista degli autori di ogni studio.
Marco Pizzarelli si occupa da molto tempo di caratteristiche fisiche dei motori a razzo e, in particolare, dei combustibili liquidi composti da ossigeno e metano. Tra i suoi interessi anche gli aspetti tecnologici legati alla stampa 3D di materiali metallici. Paolo Giommi, invece, ha una lunga esperienza nel campo dell’astrofisica delle alte energie, in particolare quella che si basa su dati di telescopi spaziali. Per circa 20 anni è stato responsabile del Centro dati scientifici dell’Asi.
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