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Come gestire un serbatoio da remoto

di Ilaria Vavassori, Kevin Giulio Mariani, Francesco Giuseppe Fatta, Istituto Aeronautico A. Locatelli, Bergamo

Ilaria Vavassori, Kevin Giulio Mariani e Francesco Giuseppe Fatta, dell’Istituto Aeronautico A. Locatelli, Bergamo (fonte: FAST)

Redazione Ansa

Metti che un serbatoio debba essere svuotato o che si produca accidentalmente una falla: quanto tempo hai a disposizione prima che si svuoti in parte o del tutto? Oppure, metti che tu debba controllare h.24, per ragioni di sicurezza, il livello di un liquido tossico o infiammabile in un serbatoio: devi piantonare l’impianto in presenza o potresti monitorare il livello del liquido standotene comodamente in ufficio o a casa tua?

Il nostro progetto consente di monitorare con straordinaria precisione il livello di un liquido in un serbatoio e di controllare i tempi di svuotamento in caso di evento accidentale. Con il nostro prototipo e studio abbiamo dimostrato matematicamente e verificato sperimentalmente che la curva di livello obbedisce ad un’equazione oraria di secondo grado.

Potrebbe sembrare un fenomeno banale, ma si assicura che non è proprio così. La fisica e la matematica e la realizzazione dell’esperimento di verifica richiedono molta fatica, assoluta dedizione e concentrazione e sono utili per poter svuotare un qualsiasi serbatoio a controllo remoto e con molteplici applicazioni industriali. Il prototipo è stato mostrato per tre giorni a Milano al concorso europeo – selezione italiana “I giovani e le scienze” della Commissione europea presso la Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche ed è stato premiato il 20 marzo alla presenza del ministro Valditara e ha vinto di poter rappresentare l’Italia e partecipare alla manifestazione “FeNaDANTE”, fiera della scienza a San Paolo (Brasile), a settembre, dove può essere che si vincerà un altro premio.

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