RAGAZZI

Un'innovativa soluzione per la rimozione di microplastiche

Di Gabriele Budroni e Andrea Borrielli, ITI G. M. Angioy, Sassari

Redazione Ansa

Le microplastiche (MP) sono particelle microscopiche di dimensioni inferiori a 5 mm e sono estremamente complesse e diverse per forma, densità, tipo di polimero. L’azione di rimozione più impiegata si basa sulla separazione per densità seguita dalla filtrazione che diventa complessa e costosa per MP molto al di sotto di 5mm. Andrea e Gabriele ottimizzano un procedimento di separazione basato sull’agglomerazione delle particelle di MP con l’obiettivo di:
a) rimuovere le MP dall'acqua utilizzando un organo-silano;
b) analizzare le quantità di MP non aggregate in campioni di acqua salata, acqua di rete e, per confronto, in acqua distillata.

Gli organo-silani sono composti ibridi ottenuti da silani, molecole a base di atomi di silicio, e idrocarburi organici. La separazione dei diversi tipi di MP viene effettuata conducendo esperimenti in laboratorio. Le MP utilizzate nell’esperimento sono state scelte tra le plastiche più utilizzate nel quotidiano e prodotte spezzettandole con delle forbici in pezzi < 5 mm. L’organosilano utilizzato è individuato come componente di un prodotto commerciale.

I due giovani eseguono due tipi di esperimenti: uno qualitativo per osservare l’agglomerazione e l’altro quantitativo per valutare l’efficienza della stessa, pesando la massa della carta da filtro contenente le particelle di MP dopo l'essiccazione. In entrambi i casi, la miscela organo-silano (100µL) - MP (100mg) è miscelata vigorosamente e filtrata. I risultati confermano che le MP potrebbero essere estratte con un buon risultato e indicano come un mezzo organico può essere utilizzato per rimuoverle in una certa misura e, in particolare, quelle ad alta densità.

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