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Sunblack, il pomodoro del futuro

di Leonardo Dell’Aiuto e Francesco Vassallo, 13 anni, Pisa

Il pomodoro nero (fonte: Scuola Superiore Sant'Anna)

Redazione Ansa

Nell’ambito dell’Internet Festival di Pisa, all’interno del laboratorio “Web science journalism”, abbiamo incontrato la dottoressa Silvia Gonzali, ricercatrice di biologia vegetale al “Plantlab” dell’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, che ci ha illustrato le recenti ricerche sul pomodoro, ricerche che hanno dato origine al Sunblack, ovvero al pomodoro nero.

Il Sunblack non è stato ottenuto modificando geneticamente le piante, ma incrociando varie specie di pomodoro, ottenendo così un nuovo tipo di pianta senza però creare degli OGM. In questo vegetale, oltre alla maturazione del pigmento rosso, si assiste alla maturazione di un pigmento viola – l’antociano – che ha proprietà antiossidanti e che si accumula nella buccia, dandole questo particolare colore scuro, mentre sapore e colore interno restano invariati.

Queste nuove piante di pomodoro, oltre ad avere effetti benefici sulla salute dell’uomo, sono molto più resistenti alle muffe e marciscono più lentamente rispetto ai normali pomodori che si comprano al supermercato. Gli studi sono partiti nel 2008 e un’immissione di questi prodotti nella catena della grande distribuzione è quindi ancora impensabile, mentre presto potrebbero fare la loro comparsa nei mercati locali. Quindi se tra qualche tempo vedrete pomodori neri sui banchi del mercato, non accusate il fruttivendolo di vendervi prodotti avariati perché starà solo cercando di vendervi il Sunblack, un vegetale utile alla vostra salute!!!

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