RAGAZZI

Care Toy, giocattoli per aiutare i bambini

Daria Pasqualetti, 9 anni , PIsa

Redazione Ansa

Dal 4 novembre il progetto Care Toy, finanziato dalla comunità europea, comincerà la sprimentazione di 6 palestrine sensorizzate, 3 in Italia e 3 in Danimarca, per la diagnosi di malattie del cervello, come l'emiplegia, nei neonati.

Il progetto Care Toy si preoccupa di assistere e, nel caso, curare, bambini prematuri di pochi mesi che potrebbero avere problemi neurologici e quindi sono a rischio di disabilità. Abbiamo intervistato Francesca Cecchi, ingegnere biomedico e ricercatrice nel progetto, che lavora presso l'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna. Ci ha spiegato che nelle palestrine ci saranno un tappetino sensorizzato, per vedere i movimenti del neonato, e giochi e pupazzi pieni di sensori per verificare la forza della presa con le mani. Per finire suoni, luci ed immagini stimoleranno il bimbo a muoversi.

Il tutto è molto pratico perchè la famiglia riceverà la palestrina a casa per un mese, durante il quale un medico, tramite Internet, dirà ogni giorno gli esercizi da fare. Tutti i dati saranno registrati e permetteranno di poter avere presto una diagnosi sulla salute del bambino. Il medico potrà quindi sapere se il neonato ha problemi gravi controllando i dati forniti dai sensori. Normalmente la diagnosi viene fatta quando il bimbo ha circa due anni ma grazie a questo progetto si potranno avere informazioni sulla salute del neonato già dai primi mesi e questo permetterà di cominciare subito la riabilitazione, se necessario. Per cominciare, la sperimentazione verrà fatta su 108 bambini, 54 in Italia e 54 in Danimarca, ma questo è solo l'inizio per un progetto che potrà aiutare molte famiglie.

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