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Favorite dal clima le love story tra i cugini dell'uomo

Fra Neanderthaliani e Denisoviani

I cambiamenti climatici hanno influenzato gli incontri fra le popolazioni del Pleistocene (fonte: Adrian Hillman da iStock)

Redazione Ansa

Il clima è stato il Cupido che ha fatto scoccare la scintilla fra Neanderthal e Denisoviani: le variazioni di anidride carbonica atmosferica e i cambiamenti di vegetazione avvenuti in passato in Eurasia hanno infatti determinato le aree geografiche e i periodi in cui queste due antiche specie umane si sono incrociate, lasciando un segno che permane tuttora nel nostro Dna. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Science da un team italo-coreano di esperti climatici e paleobiologi, che comprende ricercatori dell'Università Federico II di Napoli, dell'Università del Molise e dell'Università di Firenze.

Incrociando dati archeologici e genetici con simulazioni del clima passato ottenute al supercomputer, i ricercatori hanno scoperto che Denisoviani e Neanderthal vivevano in habitat diversi: i primi preferivano il freddo della taiga e della tundra delle regioni nord-orientali, mentre i loro 'cugini' si erano adattati a vivere nelle foreste temperate e nelle praterie dell'Eurasia sud-occidentale.

Stimare le condizioni preferite dai Denisoviani è stata una sfida: a causa dei pochi dati a disposizione, "abbiamo dovuto ideare nuovi strumenti statistici, che potessero anche tenere conto delle relazioni ancestrali note tra le specie umane", dice Pasquale Raia dell'Università Federico II di Napoli. "Questo ci ha permesso per la prima volta di stimare dove avrebbero potuto vivere i Denisoviani. E con nostra sorpresa, abbiamo scoperto che, a parte le aree in Russia e Cina, anche il nord Europa sarebbe stato un ambiente adatto a loro".

Le simulazioni hanno poi rivelato che nei caldi periodi interglaciali, quando l'orbita terrestre era più ellittica e le estati dell'emisfero settentrionale avvenivano a una minore distanza dal Sole, gli habitat delle due specie hanno cominciato a sovrapporsi in alcune regioni favorendo gli incontri e le probabilità di incrocio. Studiando i cambiamenti della vegetazione degli ultimi 400.000 anni, è emerso che le elevate concentrazioni di CO2 atmosferica e le condizioni interglaciali hanno causato un'espansione verso est delle foreste temperate, generando dei 'corridoi' che avrebbero favorito l'arrivo dei Neanderthal nelle terre dei Denisoviani.

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