RAGAZZI

AstroSamantha fa lezione di microgravità,tra yo-yo e caffè VIDEO

In diretta con studenti di Italia, Portogallo e Lussemburgo

L'astronauta Samantha Cristoforetti in uno degli esperimenti durante il collegamento con gli studenti (fonte: ESA TV)

Redazione Ansa

Come si muove uno yo-yo nello spazio? E cosa succede se invece si strizza un asciugamano zuppo d'acqua in assenza di peso? Lo ha mostrato l'astronauta Samantha Cristoforetti dell'Agenzia spaziale europea (Esa), collegata in diretta dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) per rispondere a domande e curiosità sulla microgravità di centinaia di studenti di scuole italiane, portoghesi e lussemburghesi.

Per l'Italia il collegamento è stato organizzato con il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, nell'ambito del progetto educativo ESERO Italy, cofinanziato e co-coordinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e dall'Esa.

"Ci sono cose che succedono solo in microgravità", ha detto AstroSamantha spiegando perché è importante sfruttare questa particolare condizione in orbita per fare ricerca. Ha citato in particolare la possibilità di studiare il modo in cui i sistemi biologici (come il corpo umano, gli animali, le piante, le cellule e i tessuti in provetta) si adattano all'assenza di peso, e alcuni fenomeni fisici che possono essere osservati solo azzerando gli effetti della gravità.

Per qualche minuto, la Stazione spaziale si è poi trasformata in un grande laboratorio didattico, in cui l'astronauta ha condotto simpatici esperimenti su richiesta dei ragazzi: ha per esempio creato un'emulsione di acqua e olio d'oliva, dimostrando che le due fasi non si separano nettamente, e ha strizzato un asciugamano bagnato, facendo vedere che l'acqua non sgocciola ma resta adesa alle mani. Ha perfino giocato con uno yo-yo, mostrando come riesca a tornare indietro anche senza tirarlo: 'fico!' ha esclamato uno studente milanese a microfono ancora aperto, suscitando la risata di AstroSamantha.

Non sono mancate poi curiosità relative alla vita quotidiana in microgravità, dall'uso del martello (dotato di una massa mobile all'interno che ne impedisce il rimbalzo) e le tazzine per assaporare il caffè (progettate con un apposito angolo interno che permette al liquido di uscire per capillarità finendo nella bocca dell'astronauta senza disperdersi).

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