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Ragazzi scoprono un fossile di pinguino da record

Era un gigante, trovato in Nuova Zelanda

Rappresentazione artistica dei pinguini prestorici Kairuku waewaeroa (fonte: Simone Giovanardi)

Redazione Ansa

Giovanissimi cacciatori di fossili hanno scoperto in Nuova Zelanda una specie di pinguini giganti, vissuti molto vicino all'epoca dei dinosauri. Ad attestare la scoperta, avvenuta nel 2006, è adesso un gruppo di paleontologi della Massey University, fra i quali l'italiano Simone Giovanardi, e il risultato è pubblicato sul Journal of Vertebrate Paleontology.

La scoperta della nuova specie di pinguini giganti risale all'escursione organizzata dallo Hamilton Junior Naturalist Club (JUNATS) e guidata dall'esperto cacciatore di fossili Chris Templer. I fossili, trovati nelle località Taranaki e Waikato, si aggiungono ai resti di altri pinguini giganti scoperti in precedenza in altre località della Nuova Zelanda, in particolare a Otago e Canterbury,

Successivamente i ricercatori della Massey University e del Bruce Museum del Connecticut hanno visitato il museo Waikato in Nuova Zelanda per analizzare questi fossili usando delle tecniche di scansione tridimensionali, e confrontarli con le versioni digitali di ossa trovate in altre parti del mondo.

In questo modo hanno realizzato una replica stampata in 3D di quello trovato dai bambini. Secondo il ricercatore Daniel Thomas, il fossile e' databile tra 27,3 e 34,6 milioni di anni, un'epoca in cui grande parte di Waitako era sommersa dall'acqua. "Questo pinguino - commenta Thomas - e' simile a quelli giganti Kairuku trovati a Otago, ma ha le gambe molto piu' lunghe e probabilmente era il piu' alto tra gli altri pinguini giganti Kairuku, circa 1,4 metri, e potrebbe aver influenzato la velocita' con cui riuscivano a nuotare o immergersi".

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