(ANSA) - PARMA, DEC 1 - Era un ittiosauro, un rettile marino
di almeno cinque metri di lunghezza. Cento milioni di anni fa
nuotava negli abissi che occupavano l'attuale pianura padana e
qui lo hanno ritrovato gli archeologi del progetto Inter Amnes
dell'Università degli Studi di Parma.
E' l'importante rinvenimento che l'equipe diretta da Alessia
Morigi ha riportato alla luce nella campagne di Neviano Arduini,
paese della prima montagna parmense. Si tratta del primo fossile
di vertebrato marino del mesozoico scoperto nella provincia di
Parma e tra i più importanti e completi dell'Italia del Nord. Di
questo animale marino preistorico sono state rinvenute in tutto
dieci vertebre, integre e in buone condizioni: presumibilmente
appartenevano alla coda dell'animale.
Gli ittiosauri erano rettili marini con un corpo affusolato e
idrodinamico, simile a quello dei delfini. A differenza dei
cetacei, che hanno soltanto le pinne anteriori e coda
orizzontale, gli ittiosauri mostrano due paia di pinne pari
corrispondenti ai quattro arti tipici dei rettili e una coda
disposta verticalmente. Grazie a reperti scoperti in Nord
Europa, è stato possibile determinare che il loro adattamento
alla vita acquatica era così avanzato da rendere possibile la
nascita dei piccoli in mare qualificando gli ittiosauri come
ovovivipari. Se si considera che essi abitarono i mari dal
Triassico inferiore fino al Cretacico superiore, l'esemplare
rinvenuto nel parmense pare corrispondere ad uno degli ultimi
esponenti di questo tipo di rettili marini.
Il fossile è stato ritrovato grazie alla segnalazione di
alcuni agricoltori. Il Progetto Inter Amnes, costola del più
vasto Programma S.F.E.R.A., è finanziato da Fondazione
Cariparma. A dirigerlo, Alessia Morigi (Dipartimento delle
Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali
dell'Università di Parma) con il coordinamento degli archeologi
Francesco Garbasi e Filippo Fontana (allievi e ora borsisti del
Dipartimento) con il coinvolgimento degli studenti delle
discipline di Archeologia classica e Archeologia del paesaggio
dell'Università di Parma. (ANSA).
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Trovato un fossile di ittiosauro nel Parmense
Dieci vertebre, integre, probabilmente erano della coda