RAGAZZI

Scoperti in Antartide i fossili di uccelli giganti come l’albatros

Con un’apertura alare superiore ai 6 metri, hanno 50 milioni di anni

Redazione Ansa

Vivevano in Antartide, avevano un’apertura alare di circa sei metri e mezzo, uno spaventoso becco dentato e somigliavano ai moderni esemplari di albatros, le cui ali non superano i 3,5 metri: sono tra i più grandi uccelli fossili mai rinvenuti.

Risalenti a circa 50 milioni di anni fa, appartengono a due gruppi di volatili giganti. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dai ricercatori dell’Università della California, a Berkeley, del Museo di storia naturale di San Diego e dell’Accademia cinese delle scienze, a Pechino.

L’analisi dei fossili, appartenenti alla famiglia dei cosiddetti pelagorintidi, la stessa dei pellicani, spiegano gli autori della ricerca, indica che il cranio doveva essere lungo circa 61 centimetri e la mascella 13, con file di denti aguzzi, ognuno dei quali lungo poco più di 2,5 centimetri. “

La scoperta dei nuovi fossili - spiega Peter Kloess, dell’Università della California, a Berkeley - mostra che questi uccelli si sono evoluti fino a raggiungere dimensioni davvero gigantesche in tempi relativamente brevi dopo l’estinzione dei dinosauri, sorvolando gli oceani per milioni di anni”.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it