RAGAZZI

Gli pterodattili non volavano come i pipistrelli

Il ruolo decisivo delle articolazioni

Redazione Ansa

Nuove ipotesi sul volo degli pterodattili, dinosauri volanti: non assomigliava a quello dei moderni pipistrelli, che volano con gli arti divaricati. E' quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. Coordinati da Armita Manafzadeh, della Brown University americana, e da Kevin Padian, dell'Universita' della California a Berkeley.

I paleontologi hanno utilizzato un nuovo approccio per lo studio del volo degli pterosauri, che permette di analizzare il ruolo determinante svolto dalle articolazioni, tessuti molli di cui pero' non resta traccia nel processo di fossilizzazione. Si sono, quindi, basati su alcuni uccelli moderni, come le quaglie.

L'idea e' venuta loro in modo casuale e insolito: osservando alcuni polli in una rosticceria. "Se prendiamo un pollo e muoviamo le sue articolazioni, a un certo punto sentiremo un colpo, un rumore secco. Si tratta dell'articolazione che si spezza", ha spiegato Manafzadeh. "Ma se facciamo la stessa cosa solo con il suo scheletro, il risultato e' diverso". Da questa semplice osservazione i ricercatori hanno ricostruito quali movimenti erano possibili e quali no negli pterosauri. "In base alle nostre conclusioni - ha detto Manafzadeh - la posa in volo tipica dei pipistrelli era impossibile, proprio a causa dei legamenti".

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