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Il robot volante amico degli astronauti

Si chiama Cimon, da giugno 2018 sulla Stazione Spaziale

Redazione Ansa

Dal  giugno 2018 gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale avranno un collaboratore molto particolare: si chiama Cimon (Crew Interactive MObile CompanioN), è un robot volante basato sull'intelligenza artificiale e avrà il compito di aiutarli negli esperimenti  durante la missione Horizons dell'astronauta Alexander Gerst, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Realizzato dall'Agenzia spaziale tedesca Dlr e dalla società Airbus, Cimon sarà il banco di prova nello spazio di Watson, il sistema di  intelligenza artificiale della Ibm. Dalla forma sferica e pesante circa 5 chilogrammi, Cimon è di plastica e metallo ed è stato stampato in 3D. Dovrà occuparsi di esperimehnti sui cristalli, dovrà risolvere  il cubo di Rubik e svolgere un esperimento medico complesso, dove Cimon sarà impegnato nelle riprese dall'alto.

"Cimon sarà la prima forma di Intelligenza artificiale a bordo della Stazione spaziale. E' una specie di cervello volante", rileva Mandred Jaumann, della Airbus. E' progettato per aiutare gli astronauti nelle loro attività di routine e a risolvere problemi, ed è dotato di faccia e voce, oltre che intelligenza e apprendimento.

Nella sua prima missione spaziale Cimon sarà equipaggiato per svolgere un numero limitato di compiti, ma dopo questa prima prova si pensa di utilizzarlo a lungo come un collaboratore molto speciale degli astronauti, anche in vista delle future missioni sulla Luna o su Marte. 

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