Robot, snack personalizzati, stampanti 3D e coltivazioni verticali: sono alcuni degli elementi che contraddistingueranno il cibo del futuro. E' un vero salto nel tempo quello di 'The Future of Food Production', uno spazio ideato dall'abbruzzese Giorgia Pontetti, ingegnere elettronico ed astronautico fondatrice dell'innovativa azienda agricola Ferrari Farm, in provincia di Rieti, e tra gli espositori della prossima Maker Faire - European Edition, a Roma dal 7 al 9 ottobre.
Produrre ortaggi e verdure senza sprecare terra e acqua o poter comprare uno snack ideato e prodotto al momento sulla base dei gusti del cliente sono alcuni dei possibili futuri del cibo, tutti raccontati all'interno di The Future of Food Production'. A idearlo e' Giorgia Pontetti che ha unito in Ferrari Farm le passioni per l'ingegneria con quelle per la natura e l'agricoltura. Amministratrice delegata di un centro di ricerca privato di microelettronica per applicazioni spaziali e piccole imprese (G & A Engineering con sede a Oricoli, L'Aquila), nel 2014 ha avviato la sua azienda agricola che sfrutta il meglio tecnologie sia per coltivare in campi aperti che in piccole serre pensate anche per ambienti spaziali.
Tema da sempre al centro della Maker Faire, giunto alla decima edizione e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, la sostenibilita' nella produzione del cibo sara' una delle grandi sfide dell'umanita' e proprio per questo Ferrari Farm, che ha anche una forte vocazione educativa, e' stata selezionata come testimonial dell'innovazione in agricoltura anche dalle Nazioni Unite (Onu).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it