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Maker Faire,il robot serpente che arriva dove l'uomo non può

Si chiama Slim, progettato per ispezionare aree pericolose

Il robot serpente (Laboratio Rain/Iit)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 OTT - Si chiama Slim il prototipo del robot serpente progettato per ispezionare aree pericolosi e inaccessibili all'uomo di impianti industriali e macchinari. E' stato presentato a Roma, negli spazi del Gazometro dove è in corso la Maker Faire, la più grande rassegna europea dedicata all'innovazione organizzata dalla Camera di Commercio di Roma.

Slim (Snake-Like robot for Inspection and Maintenance) è stato sviluppato nel laboratorio Rain (Robotic Automation and INspection lab) dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). Ha una struttura fatta di giunti snodabili, che ricorda quella di un serpente. Può estendersi per diversi metri attraverso passaggi stretti e tortuosi, controllato da remoto da un essere umano, mentre le due telecamere inviano le immagini, permettendo in questo modo di ispezionare anche zone altrimenti impossibili da raggiungere a un essere umano. Slim è infatti in grado di sfidare alte temperature, buio, gas o fumi tossici e radiazioni, senza che il suo lavoro ne risenta.

Una volta completato, il robot serpente sarà lungo circa cinque metri e potrà essere utilizzato per ispezionare silos, cisterne, manufatti pericolanti, pozzi, grandi condotti, tubazioni. (ANSA).

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