(ANSA) - ROMA, 3 DIC - In occasione della Maker Faire lo
scienziato olandese Casper Koomen, fondatore della rete
FarmHack, ha lanciato la sfida ai maker di tutto il mondo per
organizzare in Italia il più grande padiglione del mondo sul
futuro dell'agricoltura.
"Il cibo non nasce sui fornelli, ma dall'unione della natura
con il lavoro dell'uomo: è da sempre l'attività maker per
eccellenza e riguarda non solo il gusto, perché ha impatti su
ambiente, salute, economia, società", ha osservato Koomen.
"L'Italia è il paese con la maggiore biodiversità, che è alla
base del miglior cibo del mondo. Contadini, imprese agricole,
maker, hacker e innovatori da tutto il mondo dovranno venire
alla prossima Maker Faire per trasformare questa fiera in un
grande hackathon e mettere in piedi un modello di sviluppo
sostenibile per il futuro".
Le dichiarazioni di Koomen trovano supporto nei numeri
positivi dell'agricoltura in Italia nel 2017. Un rapporto
"AgrOsserva", realizzato da Ismea, evidenzia la crescita degli
occupati in agricoltura (+1,3% nel primo trimestre) e delle
imprese agricole giovanili (+9,3% su base tendenziale nello
stesso periodo). Le imprese agricole under 35 in Italia -
presenti nel Registro delle Imprese - raggiungono 50.000 unità
circa, pari al 6,6% del totale.
Dati Coldiretti confermano che quello agricolo è stato il
settore che fatto segnare il maggior aumento delle ore lavorate
con un incremento record del 3.7%.(ANSA).
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Make Faire per un padiglione agricoltura
Scienziato Koomen lancia appello a imprese, contadini e hacker