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Metamorfosi, ovvero le straordinarie trasformazioni dei viventi

L’ignoto mondo fatto di cambiamenti che vive gran parte degli organismi

‘Taccuino delle metamorfosi’ di Marco Di Domenico (Codice Edizioni, 292 pagine, 21 euro)

Redazione Ansa

Come sarebbero le nostre esistenze se vivessimo 2 o 3 vite? Rinascendo ogni volta con un nuovo aspetto, nuovi comportamenti e nuove abitudini? Non parliamo di religioni o reincarnazioni ma di metamorfosi, una delle più incredibili strategie evolutive seguita dalla grand parte degli esseri viventi, a esclusione di mammiferi, uccelli e rettili. E’ il tema di ‘Taccuino delle metamorfosi’ del biologo e divulgatore Marco Di Domenico (Codice Edizioni, 292 pagine, 21 euro).“La metamorfosi non è un’eccezione, la metamorfosi è la norma”, scrive l’autore nell’introduzione. “E una farfalla non è un bruco a cui spuntano le ali, ma un animale completamente diverso per morfologia, fisiologia, anatomia, ecologia e etologia”. Poco meno di 300 pagine strutturate in più di 60 brevi sotto-capitoli ognuno dedicato a un essere vivente e le sue straordinarie metamorfosi, brevi capitoli da leggere in successione o pescandone a caso come da un cesto di ciliegie in cui la speranza è quella di trovarne una ancora più buona e gustosa della precedente.

Uno stile semplice, con pochi ma obbligati termini tecnici necessari a far cogliere la varietà dei dettagli, in cui si raccontano alcuni degli incredibili casi delle metamorfosi arricchiti da aneddoti e curiosità: dalle epiche e misteriose migrazioni delle trasformiste anguille alle larve di cecidomia – potenziali protagoniste del più atroce dei film horror – che parassitano la propria madre mentre essa è sua volta impegnata a parassitare ma madre, 3 generazioni in cui la più vecchia diventa cibo della sua stessa prole e così via.

“Vediamo solo una minima parte della straripante variabilità del mondo vivente”, avvisa Di Domenico nell’introduzione di questo libro, con il quale apre le porte a un mondo invisibile, fatto da esseri viventi con esistenze frammentate in più fasi e con dinamiche quasi del tutto incomprensibili a noi mammiferi. che abbiamo a disposizione una sola vita. “La biodiversità di cui si parla tanto, quella vera, è tutta in questo mondo a noi quasi del tutto ignoto – aggiunge l’autore – in cui la metamorfosi è l’essenza stessa della vita e in cui i protagonisti sono le larve, le ninfe, gli stadi giovanili, non gli adulti che diventeranno”.

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