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Dimezzati gli investimenti nel tech europeo

Superati gli Usa nella creazione di startup, Italia quinta in Ue

Redazione Ansa

Si sta per concludere un anno di luci e ombre per il settore tecnologico in Europa: se da un lato gli investimenti sono quasi dimezzati rispetto al 2022, dall'altro lato il Vecchio Continente riesce a superare per la prima volta gli Stati Uniti nella creazione di startup, registrando il record storico di fundraising da parte dei Venture Capital, e mostra il potenziale per diventare leader nel campo dell'intelligenza artificiale. In questo contesto l'Italia conferma la sua vivacità, classificandosi quinta in Ue per creazione di startup e settima per aziende tecnologiche finanziate. A scattare questa fotografia è il report annuale 'State of European Tech 2023', pubblicato dal fondo di investimento Atomico.

Secondo il rapporto, gli investimenti nel tech europeo sono scesi dagli 82 miliardi di dollari del 2022 ai 45 miliardi del 2023, con un calo del 45% del capitale totale investito in Europa (in linea con la media mondiale che è scesa del 39%). Ciò ha comportato una diminuzione degli investimenti internazionali, con un notevole calo della partecipazione degli investitori statunitensi sia nelle fasi iniziali che in quelle finali. Nel complesso, però, il 2023 è il terzo anno più importante per il tech europeo dall'inizio delle rilevazioni, il che indica che l'ecosistema rimane resiliente: il comparto dà lavoro a oltre 2 milioni di persone e per il 2023 ha registrato il record storico di fundraising da parte dei Venture Capital, 108 miliardi di dollari. 

Quest'anno si è assistito a un rallentamento dei round da 100 milioni di dollari e oltre, con solo 36 di questi cosiddetti 'megaround' in Europa, contro i 163 del 2022 e i quasi 200 del 2021. Undici le società specializzate nel campo dell'intelligenza artificiale che sono riuscite a raccogliere megaround pari o superiori a 100 milioni di dollari quest'anno, nonostante il calo generale dei livelli di finanziamento. Ciò indica che la propensione degli investitori a finanziare il settore rimane forte nonostante un contesto macro turbolento. L'Europa è leader mondiale per quanto riguarda i talenti dell'IA e vanta una popolazione residente di professionisti dell'IA altamente qualificati superiore a quella degli Stati Uniti: sono 6.300 quelli che lavorano in Italia.

Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2023 gli investimenti nel tech sono calati del 63%, passando dai 2,4 miliardi di dollari nel 2022 agli 890 milioni del 2023. Il settore, che conta oltre 78.000 addetti (+ 20.000 in un anno) e più di 40.000 aziende, si conferma comunque vivace, aggiudicandosi il quinto posto in Ue per creazione di startup e il settimo posto per aziende tecnologiche finanziate. In Italia anche uno dei 36 megaround europei da 100 milioni di dollari e oltre, realizzato dalla società lombarda D-Orbit impegnata nella logistica spaziale. Dal punto di vista del numero di aziende tech finanziate e non finanziate in Europa, l'Italia è al quarto posto (40.773), mentre la Spagna è al quinto (32.468). Questo, secondo il rapporto di Atomico, indica quanto l'Europa meridionale potrebbe prosperare con un maggiore accesso ai capitali.

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