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Covid: Sebastiani (Cnr), si avvicina il picco dei decessi

Da 6 giorni la curva della percentuale dei positivi è in stasi, ‘forse preludio a risalita’

Redazione Ansa

Mentre la curva dei decessi si prepara a raggiungere il picco, probabilmente nei prossimi sette giorni, la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari segna una battuta d’arresto nella discesa ed è in una fase di stasi, che potrebbe essere seguita da una risalita: lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

“Dopo il picco della percentuale dei positivi ai test molecolari, raggiunto il 6 gennaio, e quello degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, raggiunto l'11 gennaio, l'analisi delle differenze settimanali rivela che la curva dei decessi giornalieri è in crescita frenata e durante i prossimi sette giorni è previsto il picco”, osserva l’esperto.

“Dopo la discesa dal picco – prosegue Sebastiani - da circa sei giorni la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari è in stasi. Questo potrebbe essere il preludio a nuova risalita, che non sarebbe inaspettata a causa degli effetti quantitativi (ritardati) della riapertura delle attività scolastiche, come accaduto nello stesso periodo dello scorso anno”.

Quest'anno, prosegue, “la situazione è diversa perché ci sono i vaccini, ma la copertura vaccinale nella fascia 5-11 anni è pari a circa il 14%, mentre in quella 12-19 è circa 78%, ma con una percentuale di terze dosi tra chi ha fatto la seconda pari al 18% circa”.

La cautela è d’obbligo nel considerare gli sviluppi futuri dell’epidemia, secondo l’esperto, anche alla luce di quanto si osserva in altri Paesi europei: “negli ultimi 5-7 giorni – osserva - la media della curva dell'incidenza di positivi nel Regno Unito ha smesso di decrescere ed è in stasi, assieme a quella della Grecia e, sempre nello stesso periodo, la curva della Francia, dopo una progressiva frenata della crescita, invece della successiva discesa, tipica di un picco, ha subito un'impennata”. 

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La curva dell'incidenza dei positivi in Gran Bretagna si è fermata dopo la discesa (fonte: Giovann Sebastiani)

 

Secondo Sebastiani “questi risultati, assieme alla stasi della percentuale dei positivi ai test molecolari nel nostro Paese presente negli ultimi sei giorni, suggeriscono un atteggiamento di prudenza nell'allentamento delle misure di contenimento della diffusione dell'epidemia”.

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