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Scoperte simultaneamente 5 nuove particelle

Risultato tutto italiano, da un esperimento del Cern

Le particelle scoperte grazie all'esperimento Lhcb indicate in diversi colori (fonte: LHCb collaboration, CERN)

Redazione Ansa

Ricercatori italiani hanno scoperto simultaneamente ben 5 nuove particelle elementari. Antimo Palano e Marco Pappagallo, del Dipartimento interateneo di Fisica di Bari e della sezione di Bari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), hanno analizzato i dati raccolti dal 2011 al 2015 da Lhcb, uno dei quattro grandi esperimenti in corso nell'acceleratore Lhc (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra.

Le nuove particelle sono degli "stati eccitati" di una famiglia di particelle chiamata Omega C, hanno una massa più di tre volte superiore a quella del protone e la loro scoperta segna un record da Guiness nella storia della fisica, visto che non era mai accaduto, nella storia della fisica delle particelle, che cinque nuovi stati della materia fossero scoperti simultaneamente, al di là di ogni incertezza sperimentale. Sotto il profilo scientifico, inoltre, apre nuove prospettive nello studio della forza nucleare. L'articolo è pubblicato sull'archivio generale di Fisica della Cornell dello Stato di New York.

L'esperimento che ha portato alla scoperta è frutto di una collaborazione internazionale di 769 fisici di 69 università e laboratori di tutto il mondo e l'Italia, con 13 università, ha un ruolo di primo piano sia nella costruzione che nella direzione dell'esperimento e nella produzione di risultati di fisica.


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