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La genetica da Mendel alle future terapie anticancro

Ai Lincei convegno per i 200 anni del biologo

Al centro Gregor Mendel (fonte: Krithika nagaraj da Wikipedia) e sullo sfondo la rappresentazione grafica dei suoi esperimenti (fonte: LadyofHats, reworked by Sciencia58, da Wikipedia)

Redazione Ansa

Dai primi celebri esperimenti sui piselli, realizzati da Gregor Mendel, alle future terapie geniche contro cancro e diabete: sono gli enormi progressi fatti dalla genetica, che ha trasformato non solo la scienza ma anche la nostra società. Al tema è dedicato ‘La Genetica a 200 anni della nascita di Mendel: passato, presente e futuro’ all’Accademia Nazionale dei Lincei il 6 e 7 dicembre.
“Duecento anni fa, nel 1822, nasceva Gregor Mendel, una figura di grandissima importanza per la scienza ma che purtroppo ha avuto una visibilità molto minore di quel che avrebbe meritato”, ha spiegato l’accademico dei Lincei Michele Morgante, Direttore scientifico dell'Istituto di Genomica Applicata dell’Università di Udine e Presidente della Associazione Genetica Italiana. Proprio i suoi pionieristici studi fatti su coltivazioni di pisello posero le basi alla definizione delle leggi dell’ereditarietà, lavoro passato inosservato per diversi decenni che poneva però le basi alla nascita della genetica. Proprio per ricordare l’importanza del biologo e matematico asburgico Associazione genetica italiana, Società italiana di Genetica agraria e Società italiana di mutagenesi ambientale e genomica organizzano ai Lincei un convengo di 2 giorni per ripercorrere le principali intuizioni di Mendel, la nascita della genetica, i fondamentali traguardi raggiunti in questi ultimi decenni e i possibili sviluppi futuri.
“Davanti a noi ci sono alcune grandi sfide, prima tra tutte quella di riuscire a comprendere più in profondità come funzionano i genomi in modo completo. Oggi sappiamo farlo – ha aggiunto Morgante – ma in modo non completo, in futuro ad esempio vorremmo capire in dettaglio quali strategie utilizzare per contrastare il cancro”. Uno degli obiettivi sarà quello di passare da terapie con chemioterapici, che contrastano gli effetti, a terapie genetiche, che eliminano il cancro all’origine, oppure combattere malattie genetiche dovute alla combinazione di vari geni, dal diabete alle patologie cardiache o neurodegenerative.
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