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Coronavirus, nessun passaporto immunitario per gli asintomatici

Gli anticorpi si riducono a 3 mesi dall'infezione

Particelle di coronavirus (fonte: NIAID)

Redazione Ansa

Nessun 'passaporto immunitario' per gli asintomatici: chi ha l'infezione da nuovo coronavirus ma non i sintomi potrebbe infatti avere una reazione immunitaria piu' debole e che porta gli anticorpi anti SarsCoV2 a ridursi dopo circa tre mesi dal contagio. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta in Cina, dal gruppo della Chongqing Medical University diretto da Ai-Long Huang, su 37 persone asintomatiche.

Sebbene gli autori della ricerca considerino "necessari e urgenti" ulteriori studi per determinare la durata dell'immunita' nelle persone asintomatiche, questi dati preliminari "sottolineano i potenziali rischi dei cosiddetti passaporti immunitari" e sostengono l'importanza di "proseguire gli interventi di sanita' pubblica e la diffusione dei test".

Nella ricerca sono state studiate 37 persone asintomatiche, 22 donne e 15 uomini di eta' compresa fra 8 e 75 anni, tutte identificate prima del 10 aprile all'interno di un gruppo di 178 persone con l'infezione da nuovo coronavirus. E' emerso che la loro capacita' di diffondere il virus ha una durata media di 19 giorni, contro i 14 giorni delle persone con sintomi, e che il livello degli anticorpi anti SarsCoV2 e' notevolmente piu' basso rispetto a quello mostrato nei sintomatici nella fase acuta dell'infezione, quando il virus puo' essere intercettato nel tratto respiratorio.

Risulta basso in particolare il livello delle immunoglobuline G (IgG), utilizzate nei test sierologici come indicatori dell'infezione avvenuta fino a un mese prima. I test sierologici hanno infatti indicato che negli asintomatici i livelli di IgG iniziano a ridursi a due-tre mesi dall'infezione.

Negli asintomatici si sono rilevati infine livelli piu' bassi di 18 messaggeri molecolari del sistema immunitario, ossia delle citochine che sono gli elementi scatenanti dell'infiammazione tipica della Covid-19. Vale a dire che anche sotto questo punto di vista la reazione immunitaria al virus SarsCoV2 e' piu' debole nelle persone sintomatiche.

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