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L'ottimismo allunga la vita

Vedere la vita in rosa aiuta a vivere l'11-15% in più rispetto ai pessimisti

Essere ottimisti aiuta a vivere più a lungo (fonte: Pixabay)

Redazione Ansa

Chi è ottimista vive più a lungo: è stata osservata una stretta relazione fra l'affrontare la vita in modo sempre positivo e la longevità, al punto che in media vedere il mondo in rosa allunga la durata della vita dell'11-15% in più rispetto ai non ottimisti: lo indica la ricerca dell'università di Boston pubblicata sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas).

Fra gli over 85 sono più numerosi coloro che affrontano la vita in modo positivo, indipendentemente dallo stato socio-economico, le condizioni di salute, la depressione e lo stile di vita. Non solo dunque essere ottimisti protegge di più dalle malattie croniche e da una morte prematura, come hanno accertato precedenti studi, ma dà maggiori probabilità di avere anche un'eccezionale longevità.

Una conclusione cui i ricercatori, guidati da Lewina O. Lee, sono giunti analizzando i dati raccolti nell'ambito di due studi: uno condotto su 69.744 donne e l'altro su quasi 1.500 uomini. L'età media delle donne, al momento della loro valutazione nel 2004, era di 58-86 anni, mentre la loro mortalità è stata rilevata nel 2014.
Per gli uomini l'età media al momento della valutazione dell'ottimismo, fatta nel 1986, era di 41-90 anni, mentre la mortalità è stata controllata nel 2016.
Gli studiosi hanno così osservato un aumento della longevità associato ad un maggior ottimismo, pari in media all'11-15%. Il che, concludono, suggerisce che l'essere ottimisti possa essere un fattore importante per invecchiare in salute.

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