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Nel cervello c'è il circuito del coraggio

Scoperto nei ratti, spegne le paure immotivate

Trovato il circuito cerebrale del coraggio, in grado di spegnere le paure nei ratti (fonte Pixabay)

Redazione Ansa

Nel cervello c'è un ‘circuito del coraggio’: è controllato dal neurotrasmettitore dopamina ed è stato visto in azione nei ratti, nei quali spegne le paure immotivate, che nascono anche quando non c’è nulla da temere. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e condotto dall'istituto giapponese Riken. I ricercatori, coordinati da Joshua Johansen, hanno scoperto che un malfunzionamento di questo circuito può far nascere stati d’ansia che possono degenerare in fobie o disordini come il disturbo post-traumatico da stress

Si è visto inoltre che il circuito mette in moto una risposta condizionata di fronte a situazioni negative che generano paure, come una lieve scossa associata a una musica. Gli studiosi la chiamano “estinzione della paura”.

Per analizzare il circuito, i ricercatori hanno utilizzato tecniche di optogenetica, una scienza giovane che combina metodi ottici e genetici per individuare aree cerebrali legate a specifiche funzioni. Hanno, in particolare, analizzato l’area nella quale si trovano i circuiti della ricompensa.

“Grazie all’optogenetica, siamo riusciti a manipolare l’attività elettrica dei neuroni della dopamina, spegnendo specifiche popolazioni di cellule nervose”, ha spiegato Johansen. Gli autori hanno così osservato che, quando la musica non è seguita dalla stimolazione elettrica e l’attività della dopamina è bloccata, i ratti continuano a percepire la paura anche in presenza della sola musica. Segno che il circuito del coraggio non è entrato in funzione. “Il passo successivo - ha concluso Johansen - sarà individuare in questi neuroni della dopamina specifici bersagli per futuri farmaci in grado di spegnere la paura”.

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