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Violenza sessuale, più facile trovare il colpevole col Dna

Un software per 'inseguire' il cromosoma maschile

Un software liberamente accessibile online aiuta a ricostruire con più sicurezza le corrispondenze fra i cromosomi Y (fonte: University of Michigan/SEAS)

Redazione Ansa

Identificare i colpevoli di violenza sessuale potrebbe diventare più semplice, grazie ad un software che mira ad aiutare i giudici nel destreggiarsi tra le ambiguità che spesso si nascondono dietro le prove del Dna. Il nuovo programma open-source, cioè facilmente modificabile dagli utenti, permette di visualizzare quanti uomini in una data popolazione potrebbero corrispondere al cromosoma maschile Y rinvenuto sulla scena del crimine.

Le possibili applicazioni in ambito forense sono descritte sulla rivista Plos Genetics dai ricercatori David Balding, dell'Università di Melbourne in Australia, e Mikkel Andersen, dell'Università di Aalborg in Danimarca.

L'analisi del profilo del cromosoma Y è particolarmente utile quando si ha un piccolo quantitativo di Dna maschile mescolato ad abbondante Dna femminile, come accade nei casi di violenza sessuale. Illustrare questa prova in tribunale, però, è spesso complicato, perché il cromosoma Y rimane pressoché identico nella trasmissione di padre in figlio: accade così che lo stesso profilo del cromosoma possa essere condiviso da decine di uomini in una popolazione.

Invece di perdersi tra calcoli di probabilità e metodi di conta nei database di popolazione, Balding e Andersen propongono di usare il nuovo software per quantificare i risultati e renderli più facilmente interpretabili ai giudici, mostrando il possibile numero di uomini corrispondenti alla traccia biologica e le conseguenze che derivano dal grado di relazione che li lega.

I ricercatori dimostrano inoltre che la distribuzione di questi uomini può essere condizionata dalle informazioni contenute nei database, e suggeriscono modi per presentare questo dato in tribunale rendendo chiaro che il cromosoma Y non può identificare il colpevole in maniera definitiva, ma può restringere drasticamente il cerchio intorno a lui. Spetta poi ai giudici valutare se ci sono altre prove utili a incastrare il criminale.

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