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Il primo strumento musicale che si suona col pensiero

Sara' utile a persone immobilizzate da ictus e lesioni spinali

Redazione Ansa

E' stato costruito il primo strumento musicale che si suona con la sola forza del pensiero, senza l'aiuto di nessun movimento. Si chiama Encefalofono e consiste in una cuffia che raccoglie i segnali nervosi del cervello, trasformandoli in note, collegata a un sintetizzatore che permette di creare musica usando i suoni caratteristici di strumenti diversi. Descritto sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience, e' stato realizzato negli Stati Uniti, a Seattle, dal gruppo dell'universita' di Washington coordinato da Thomas Deuel.

"Sono un musicista e un neurologo, e ho visto molti musicisti non poter piu' suonare dopo un ictus o un incidente", ha affermato Deuel. "Ho pensato che sarebbe stato fantastico realizzare uno strumento controllato dal cervello per farli suonare di nuovo". Per questo l'Encafalofono e' stato progettato come supporto per la riabilitazione di persone immobilizzate da ictus, lesioni spinali, amputazioni o sclerosi laterale amiotrofica (Sla).

Finora lo strumento e' stato sperimentato su un gruppo di 15 persone sane: tutte sono state in grado di utilizzarlo correttamente e senza nessuna preparazione. Puo' essere controllato attraverso due tipi indipendenti di segnali nervosi: quelli associati alla vista, cioe' aprendo e chiudendo gli occhi, o quelli che si generano quando si immagina di eseguire un movimento. Il controllo grazie a questi ultimi segnali sarebbe piu' utile nella riabilitazione, ma per ora la ricerca indica che il metodo che punta sulla vista e' piu' efficace.

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