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Chi può rispondere ai bandi e come

Redazione Ansa

Qualsiasi impresa, università, centro di ricerca, organizzazione o individuo, legalmente stabilito in un qualsiasi paese, può partecipare a un progetto in collaborazione (detto anche azione indiretta) a condizione che vengano rispettate le condizioni minime stabilite nelle Regole di partecipazione.

I cinque passi fondamentali per partecipare:

1- Trovare il bando più adatto all'ambito e al profilo professionale dell'utente, attraverso un sistema di ricerca per parole chiave.
2- Trovare un partner o decidere di partecipare autonomamente: la maggior parte dei progetti prevedono la partecipazione di almeno tre organizzazioni di diversi Stati Membri. E' anche possibile presentare il progetto come singolo ricercatore.
3- Creare un account sul portale
4- Registrare la propria organizzazione. La Commissione ha un registro di organizzazioni che partecipano ai programmi culturali, di ricerca, di innovazione dell'Unione. La registrazione è fondamentale per presentare un progetto.
5- Presentare la proposta di progetto alla Commissione

Mentre in linea di principio i partecipanti possono avere sede ovunque, esistono diverse categorie di Paesi con ammissibilità diverse per diversi programmi specifici o programmi di lavoro:


Stati membri – i 28 dell’UE;
Paesi associati – con accordi di cooperazione scientifica e tecnologica e che contribuiscono al bilancio del programma quadro;
Paesi candidati – attualmente riconosciuti come candidati all’accesso futuro;
Paesi terzi – la partecipazione di organizzazioni o individui che hanno sede in Paesi che non sono Paesi membri, Paesi candidati o associati si giustifica in base al contributo che possono dare agli obiettivi del programma. Qui è possibile accedere alla lista dei Paesi partner nell'ambito della cooperazione internazionale e qui alla lista dei Paesi asscoiati

Nello specifico:
1) Il programma Horizon 2020 si rivolge a una vasta gamma di partecipanti: dalle università, passando per gli enti pubblici fino alle piccole imprese e i ricercatori nei paesi in via di sviluppo.

Il sito offre una presentazione del programma su misura per rispondere alle domande dei principali gruppi di partecipanti potenziali e delle parti interessate, a cominciare da:
Imprese private – come le piccole e medie imprese (PMI), gli istituti di ricerca privati o altri partecipanti industriali.
Organizzazioni pubbliche – per esempio le università pubbliche, le autorità regionali e le organizzazioni pubbliche di ricerca (OPR).
Ricercatori individuali – dal settore pubblico e privato.
Ricercatori e organizzazioni fuori dall’Unione Europea – dai Paesi candidati, dai Paesi associati, dai Paesi in via di sviluppo, dalle economie emergenti o dalle nazioni industriali

2) Consiglio europeo della ricerca: i finanziamenti del CER sono aperti ai ricercatori di tutte le nazionalità del mondo, di ogni campo scientifico e di ogni età.


3) Azioni Marie Skłodowska-Curie: vengono stabilite sulla base dei progetti inviati al Portale dei Partecipanti, il portale per l'interazione con i programmi di ricerca e innovazione della Commissione europea.


4) Cosme: è rivolta a imprenditori, in particolar modo di piccole imprese, futuri imprenditori, compresi i giovani, per assisterli nei primi passi del loro progetto imprenditoriale, e autorità nazionali, regionali e locali per aiutarli a trovare le migliori soluzioni per migliorare la loro competitività

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