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Giorlandino, 'subito reddito genitorialità per aiuto coppie'

Calo preoccupante nascite anche tra extracomunitari

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "Subito il reddito di genitorialità".
    Lo chiede il presidente della Società di Diagnosi Prenatale e Medicina Materno Fetale, Claudio Giorlandino, che prendendo in esame i dati ISTAT e CEDAP ed altre fonti ufficiali e incrociando i dati, ha costruito curve di confronto ed andamento nel tempo facendo emergere una realtà molto preoccupante.
    "Le stime ISTAT documentano come, quest'anno, siamo al nadir delle nascite da genitori italiani, e come questo nadir, di anno in anno, diviene sempre più basso. Pensate che 10 anni fa nascevano circa 600.000 italiani, quest'anno risultano solo 294.000 nati di nazionalità italiana e le proiezioni future sono spaventose - afferma Giorlandino - Gli italiani sono in via di estinzione. Secondo le proiezioni nel 2025 saranno meno di 250.000. Ma anche i nati da genitori stranieri non crescono più.
    Questimnumeri di nuovi nati impauriscono ancora di più quando messi a confronto con i decessi. Quindi, consideriamo che già oggi, nel 2022, stiamo perdendo oltre 500.000 connazionali all'anno". "Ma nessuno si rende conto di questa terribile crisi demografica nazionale che è sotto gli occhi di tutti? Oggi leggiamo che il Governo ha varato misure per il sostegno alla famiglia, ma come si fa a sostenere una istituzione che non cresce? Che fallisce il suo naturale compito: la genitorialità".
    "Noi ginecologi, dal 2011, a seguito delle indicazioni della commissione parlamentare sui punti nascita - prosegue Giorlandino - vediamo chiudere continuamente centri di maternità con meno di 500 nascite anno. È un fatto di sicurezza, è giusto.
    Ma non sarebbe meglio vederli riaprire? Solo il benessere economico fa crescere la genitorialità, non certo un generico aiuto economico a pioggia". Secondo Giorlandino, dunque, si dovrebbe "supportare economicamente la maternità e sostenere i genitori. Quindi: 1000 euro al mese, per tutti i nuovi nati almeno fino all'età scolare. Non abbiamo scelta o - conclude - la Nazione muore". (ANSA).
   

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