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Brevetti: Covid non ferma Italia,4.600 domande in 2020 (+3%)

Record storico, sale sanità, giù trasporti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Le domande di brevetto provenienti dall'Italia presso l'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) sono cresciute del 2,9% su base annua nel 2020, in base all'indice dei brevetti EPO (EPO Patent Index) pubblicato oggi. Il tasso di crescita è stato quasi il doppio rispetto all'anno precedente (2019: + 1,5%). Nel 2020 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato un totale di 4 600 domande di brevetto all'EPO, il numero più alto mai registrato L'EPO ha ricevuto 180 250 domande di brevetto in totale, leggermente al di sotto del livello record raggiunto nel 2019 (188 532). La tecnologia medica (+ 2,6%) ha costituito il campo che ha visto la maggior parte delle invenzioni nel 2020, rimpiazzando la comunicazione digitale, che rappresentava il settore più attivo nel 2019. Nel frattempo, i trasporti hanno mostrato il calo maggiore (-5,5%), soprattutto nei sotto-settori nei campi dell'aviazione e aerospaziale (-24,7%) e, in misura minore, automobilistico (-1,6%). Per le aziende italiane, il trasporto - dove sono depositati molti brevetti del settore automobilistico - ha rappresentato nuovamente il campo tecnologico numero uno per il terzo anno consecutivo, con 370 domande di brevetto depositate presso EPO, in calo del 3,1%. Nella tecnologia medica (il settore tecnologico più attivo in assoluto all'EPO) gli inventori italiani hanno depositato il 6% di domande in più di brevetto rispetto al 2019, superando nettamente l'aumento medio del 2,6%. La crescita più forte tra i principali settori tecnici italiani è stata raggiunta nei mobili / giochi (+ 26,1%) e nei prodotti farmaceutici, che sono cresciuti del 22,4%, più del doppio della crescita media di quel campo all'EPO. (ANSA).
   

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