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Ordine medici, 'la salute è priorità strategica per lo Stato'

Oggi 76/a Giornata mondiale. Anelli: 'Stop a disuguaglianze'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 APR - La salute è "strategica per la nostra Repubblica" ed è "difesa dalle competenze dei professionisti e dei medici" ma oggi, dopo 45 anni di Servizio sanitario, "ci ritroviamo ancora con disuguaglianze da colmare da Nord a Sud ma anche da centro e periferia", e l'auspicio è che "si possa ripartire ancora di più nel garantire l'accesso uguale per tutti e in tutte le strutture". Garantire l'equità rappresenta infatti "uno dei principi essenziali del nostro sistema sanitario nazionale così come l'universalità".
    Questo il messaggio del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, in un intervento video in occasione della 76/a Giornata mondiale della salute istituita nel '48 per sottolineare l'importanza del diritto alla salute. Diritto individuale, sottolinea Anelli, ma anche un interesse della comunità.
    E questo "in maniera straordinaria - dice il presidente Fnomceo - l'ha interpretato molto bene il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ci invitò ad aprire la sfilata nel 2 giugno del 2022 come segno tangibile non solo di ringraziamento nei confronti di tutti i professionisti per lo sforzo fatto durante il Covid ma soprattutto per sottolineare quanto la salute oggi sia strategica per lo Stato".
    "Quando il Servizio nazionale mostra un un po' di affanno è necessario sostenerlo nella consapevolezza che un sistema che si prende cura della malattia del singolo cittadino rappresenta oggi - conclude Anelli - il migliore strumento per garantire la salute di tutti ma anche il migliore strumento per consentire che tutte le persone in questo nostro pianeta siano uguali davanti alla salute". (ANSA).
   

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