Rubriche

Tribunale Velletri archivia posizione Ini su false prestazioni

Gruppo sanità privata: 'Fine di un incubo, accuse infondate'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Il Tribunale di Velletri ha archiviato la posizione di otto persone, tra rappresentanti della proprietà, amministratori e dirigenti medici del gruppo di sanità privata Ini, accusati di falso e truffa in concorso, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica sull'erogazione di prestazioni e cure di tipo oncologico nella struttura sanitaria di Grottaferrata (Roma).
    Lo rende noto il vertice del Gruppo Ini che parla di "fine di un'infamia e di un incubo durato 7 anni con l'archiviazione di accuse risultate infondate che parlavano di truffa nei confronti del Sistema sanitario nazionale lucrando sui pazienti oncologici".
    Il Gruppo Ini manifesta "piena soddisfazione per l'esito di una vicenda giudiziaria che finalmente restituisce dignità a grandi professionisti e a un'azienda che da oltre 75 anni rappresenta l'eccellenza della sanità laziale". "In questi lunghi anni, soprattutto nell'ultimo, nonostante la volontà di screditare il Gruppo - si legge in una nota dell'Ini - non è mai mancato il sostegno dei tanti onesti collaboratori impegnati quotidianamente nei reparti e la fiducia dei pazienti che hanno continuato a scegliere Ini Grottaferrata per le cure oncologiche".
    Il gruppo Ini auspica che "ora la posizione riguardante la vicenda delle prestazioni urologiche sarà chiarita nel processo che seguirà. A tal proposito il Gruppo Ini ribadisce la propria fiducia nella giustizia ed è certo che, sarà fatta piena luce sui tanti aspetti strani di questa vicenda, in primis i motivi per cui sedicenti funzionari dell'Amministrazione Regionale della precedente giunta - scrive nella nota il Gruppo Ini - avrebbero intrattenuto rapporti con un carabiniere infedele e un ex sindacalista condannati a 6 e 5 anni per i ricatti alla proprietà del Gruppo, come risulta dalle intercettazioni agli atti di quel processo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it