Rubriche

Asl, 11 casi di vaiolo delle scimmie nell'area di Firenze

'Forse contagi durante delle feste. Non c'è motivo di allarme'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 30 GEN - "Ci risultano 11 casi diagnosticati di vaiolo delle scimmie. Si tratta di soggetti maschili, tutti abbastanza giovani, salvo un caso di una persona di mezza età. Verosimilmente l'infezione è stata contratta con una sessualità promiscua. Ci sono state delle feste che possono aver determinato la trasmissione". E' quanto spiega Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana centro, riguardo ad alcuni casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati nell'area fiorentina. Il vaiolo delle scimmie "molto di rado dà conseguenze gravi, si risolve spontaneamente in circa quattro settimane. Soltanto rari casi evolvono in modo più grave", afferma Berti dopo l'accertamento di 11 casi di vaiolo delle scimmie, sottolineando che "non c'è motivo di allarme".
    L'infezione, spiega ancora Berti, si trasmette "tramite contatto stretto, a maggior ragione se è di tipo sessuale, tra persone infette. La trasmissione può avvenire anche in caso di contatti mediati da indumenti, ma prevalentemente avviene con il contatto fisico". Secondo l'ultimo rapporto congiunto dello European Centre for Disease Prevention and Control e dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' , nelle 4 settimane a cavallo fra meta' dicembre e metà gennaio in Europa sono stati registrati 138 casi di infezione. A guidare la classifica la Spagna con 68 casi, seguono Germania (21) e Italia (17).
    Dall'inizio dell'epidemia nella primavera del 2022, in Europa sono stati diagnosticati 26.703 casi di vaiolo delle scimmie, riepiloga il rapporto. Si sono contati 855 ricoveri in ospedale, 8 in terapia intensiva e 7 decessi.
    Il 98% dei casi e' stato registrato in maschi, la gran parte dei quali di eta' compresa tra i 31 e i 40 anni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it