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Organizzazione Sanità Animale, crescono timori per aviaria

Aumento numero di focolai pone rischi anche per l'uomo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 FEB - L'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) ha espresso preoccupazione per il crescente e inedito numero di focolai di influenza aviaria in tutto il mondo, che potrebbe avere un pesante impatto sull'economia, sulla biodiversità e sulla salute pubblica.
    "Dall'ottobre 2021, un numero senza precedenti di focolai è stato segnalato in diverse regioni del mondo, raggiungendo nuove aree geografiche e provocando un impatto devastante sulla salute e sul benessere degli animali", scrive la WOAH in una nota.
    Oltre all'impatto economico per il settore avicolo e a quello sulla biodiversità, crescono i timori per l'uomo. "Un numero crescente di casi di influenza aviaria H5N1 è stato segnalato in diversi mammiferi, sia terrestri sia acquatici, causando morbilità e mortalità. Ciò suscita una crescente preoccupazione per la minaccia per la salute degli animali domestici e selvatici, per la biodiversità e potenzialmente per la salute pubblica", afferma l'organizzazione.
    Il timore è che il virus dell'influenza aviaria H5N1 "possa adattarsi meglio ai mammiferi e diffondersi all'uomo e ad altri animali". Inoltre, alcuni di questi animali, per esempio i visoni, possono favorire l'ibridazione di diversi virus "portando all'emergere di nuovi ceppi e sottotipi che potrebbero essere più dannosi per gli animali o per l'uomo. Le infezioni segnalate di recente nei visoni d'allevamento destano preoccupazione perché le infezioni di un gran numero di mammiferi tenuti l'uno vicino all'altro esacerbano questo rischio", conclude l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale.
    Dall'inizio di febbraio, focolai dovuti a virus aviari ad alta patogenicità sono stati riscontrati per la prima volta in Uruguay, Argentina, Cuba e Bolivia. (ANSA).
   

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