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Scende l'incidenza dei casi di covid, ma cresce fra sanitari e ragazzi in età scolare

I dati del report esteso settimanale dell'Iss

Redazione Ansa

Scende l'incidenza dei casi di Covid per tutte le fasce d'eta' ma è in aumento rispetto alla settimana precedente la percentuale di casi tra gli operatori sanitari (2,6%) e nella popolazione in età scolare, rispetto al resto della popolazione (8,4% contro 8,1%). Lo evidenzia il report esteso dell'Istituto superiore di sanità. Nell'ultima settimana, il 17% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 33% nella fascia d'età 5-11 anni, il 50% nella fascia 12-19 anni.

Per gli over 80 il tasso di ricovero in terapia intensiva dei non vaccinati è 4 volte superiore a quello dei vaccinati con booster, 7 volte quello dei vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni, 4 volte quello dei vaccinati con quarta dose da più di 120 giorni. L'efficacia del vaccino, cioe' la riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, raggiunge la punta del 92% proprio nella fascia degli over 80 che ha avuto la quarta dose entro 120 giorni.

Il vaccino anti covid, secondo i dati aggiornati appena pubblicati, ha dimostrato di prevenire i casi di malattia severa, per quello che riguarda la popolazione generale, del 69% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo e pari all'82% nei soggetti vaccinati con dose booster. Nella fascia 80+, dove le complicazioni da covid sono molto piu' frequenti, la protezione e' ancora piu' alta: pari al 81% nei vaccinati con ciclo incompleto o completo o pari all'88% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Per chi ha fatto la quarta dose entro i 120 giorni tocca il 92% mentre scende all'83% nei soggetti vaccinati con seconda dose booster da oltre 120 giorni. 

Cinque giorni di isolamento per gli asintomatici e anche per chi ha sintomi lievi se non si ha la febbre, ma con l'accortezza di usare la mascherina se non ci si è negativizzati nei giorni successivi. Questo il parere dell'Istituto Spallanzani al Ministero della Sanità per le nuove regole sull'isolamento per i positivi al Covid. "Il
virus è meno patogeno, è la fase di responsabilizzazione dei cittadini non degli obblighi: la sanità protegga le popolazioni locali e sia attenta a pandemie odierne e future", dichiara il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia.

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