Rubriche

Belli anche con il tumore, associazione Apeo lancia campagna

A ottobre webinar, consulenze e trattamenti estetici gratuiti

Redazione Ansa

Consulenze, trattamenti estetici gratuiti e webinar per aiutare le persone colpite da tumore a sentirsi più belle e contrastare gli effetti collaterali della malattia e delle terapie. È l'obiettivo della campagna "Quality of Life 2022- ottobre: mese della Qualità di Vita - Diritto dei Pazienti Oncologici" lanciata dall'Associazione professionale di estetica oncologica (Apeo) e dedicata, in particolare, alla pelle e alle unghie.

 "L'iniziativa è dedicata al diritto dei malati di cancro ad avere una qualità di vita dignitosa" perché "la salute non è una semplice assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale", dichiara Valter Andreazza, segretario generale Apeo. "In ambito oncologico questo concetto è fondamentale in quanto il tumore può diventare una malattia cronica da dover gestire a 360 gradi anche dopo la somministrazione delle terapie".

Perdere i capelli, avere un forte rash cutaneo o ritrovarsi unghie incarnite "sono aspetti non secondari", sottolinea ancora Andreazza. "Possono influire in modo oggettivo sul decorso della patologia ed è quello che vogliamo far comprendere a malati, caregiver e istituzioni".

"Quality of Life 2022" si articolerà in una serie d'iniziative, condotte ad ottobre su tutto il territorio nazionale. La campagna sarà anche l'occasione per rafforzare una raccolta firme lanciata da Apeo per portare la tematica all'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni.

"La qualità di vita è fondamentale", commenta Carolina Redaelli, presidente e co-fondatrice di Apeo. "Per questo eroghiamo corsi di alta formazione in estetica oncologica volti alla preparazione di professioniste che insieme a tante altre figure professionali contribuiranno alla presa in carico del paziente oncologico nella sua totalità".

"La qualità di vita durante la malattia è un diritto - conclude Loretta Pizio, co-fondatrice di Apeo -. Vogliamo sensibilizzare sulla possibilità di poter intervenire, attraverso protocolli validati scientificamente". 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it