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Donini,da giugno ripresa attività medicina interna a Vergato

Interrogazione di Rete Civica denuncia problemi zone montagna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 29 SET - "Dallo scorso giugno ha ripreso l'attività il reparto di medicina interna dell'ospedale di Vergato, così come sono a pieno regime le prestazioni degli specialisti territoriali della locale casa della comunità che però non operano nei reparti ospedalieri". Lo ha detto l'assessore alle politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini in risposta in commissione all'interrogazione di Marco Mastacchi (Rete Civica) nella quale si segnalano "Troppe le difficoltà per i cittadini di Vergato, Loiano, e più in generale di tutta la montagna bolognese, nell'accedere alle cure ospedaliere".
    Oltre a interrogare la giunta "se e in che modo intende superare le difficoltà logistiche e organizzative, considerato che l'ospedale di Vergato, come quello di Loiano, hanno da sempre offerto un servizio indispensabile, efficiente, efficace e affidabile per la comunità e i sindaci all'unisono hanno chiesto un potenziamento rispetto al piano di riordino del 2017", il capogruppo chiede anche la conferma del rafforzamento dei "presidi socio-sanitari delle aree montane, tramite anche un ammodernamento degli ospedali e delle tecnologie e un potenziamento della medicina territoriale a fronte di un costante indebolimento dei servizi nelle zone dell'Appennino bolognese segnalato dagli stessi residenti".
    Nella risposta l'Assessore Donini ha enucleato tutta una serie di interventi già portati a termine o in corso di attuazione per qualificare il territorio e risolvere le criticità denunciate. Altri interventi segnalati dal titolare regionale della sanità sono il servizio "gastropac" diviso tra i nosocomi di Vergato e Porretta, il potenziamento della centrale operativa territoriale e di vari interventi riguardanti le 4 case della salute del territorio. (ANSA).
   

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