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Sanità: Regione sperimenta nuove attività nelle farmacie

Dal primo luglio si potrà cambiare medico di famiglia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 MAG - Avvicinare sempre più i cittadini i ai servizi sanitari attraverso la rete delle 600 farmacie della Liguria. È l'obiettivo di una sperimentazione che, dopo i buoni risultati ottenuti con le vaccinazioni per il Covid 19, si estende a tutta una serie di altri servizi. Una sperimentazione che partirà il primo luglio, coinvolgendo quasi 100 mila utenti, con la possibilità di cambiare il medico di famiglia, assieme all'attivazione di un percorso di prevenzione per soggetti con patologie cardiovascolari e respiratorie, alla quale si affiancherà, nel mese di ottobre, la possibilità di monitorare l'aderenza alle terapie farmacologiche per pazienti con patologie che vanno dall'ipertensione al diabete, fino alla ricognizione delle terapie per i pazienti oncologici, attiva dal primo gennai0 2023, assieme al fascicolo sanitario elettronico.
    "Andiamo avanti sul percorso tracciato dall'erogazione dei vaccini per il Covid - sottolinea il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - per tracciare una mappa che porterà i liguri ad avere nella farmacia sotto casa una serie di servizi che oggi si ha solamente andando fisicamente alla propria Asl.
    Si parte il 1 luglio con il cambio del medico di famiglia per aggiungere mano a mano nuovi servizi di screening, di prevenzione e amministrativi per far diventare le farmacie un vero e proprio centro per servizi di prevenzione, cura e prenotazione del nostro sistema sanitario regionale". I farmacisti che aderiranno ai progetti, quindi, seguiranno i corsi sui temi dell'aderenza alle terapie, della fragilità dei pazienti cronici e della loro presa in carico nonché della farmacovigilanza. "Sono quasi 100 mila gli utenti coinvolti, pari a oltre il 6% della popolazione regionale - spiega Elisabetta Borachia, presidente di Federfarma Liguria - un numero significativo che ci darà indicazioni attendibili. Da parte nostra tutto è pronto per la partenza di una sperimentazione di straordinaria valenza strategica, che porterà le farmacie e i farmacisti esattamente dove vogliono andare al centro di quel nuovo modello di sanità territoriale di prossimità che è uno degli obiettivi del Pnrr". Si tratterà di centrare compiutamente tutti gli obiettivi individuati dal cronoprogramma, che abbiamo scritto insieme alla Regione nella Commissione regionale per la Farmacia dei Servizi, ovviamente mantenendoci nell'alveo delle normative e degli accordi nazionali". (ANSA).
   

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