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Covid: 83.643 positivi, 169 le vittime

Tasso di positività al 14,8%. Agenas, l'occupazione dei reparti covid risale al 16% e in 10 regioni

Covid: reparto covid e terapia intensiva ospedale di Cremona

Redazione Ansa

 Sono 83.643 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 28.368. Le vittime sono invece 169, in aumento rispetto alle 115 di ieri. Sono 563.018 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 192.782. Sono 1.228.745 le persone attualmente positive al Covid, 4.017 in meno nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 15.404.809 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 161.032. I dimessi e i guariti sono 14.015.032, con un incremento di 87.904 rispetto a ieri.Il tasso di positività è al 14,8, stabile rispetto a ieri. Sono 463 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, tre in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono 53. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.207, ovvero 49 in meno rispetto a ieri.

Agenas, l'occupazione dei reparti covid risale al 16% e in 10 regioni - Dopo una leggera flessione nei giorni precedenti, nelle ultime 24 ore risale al 16% l'occupazione dei reparti di 'area non critica' da parte di pazienti Covid in Italia (esattamente un anno fa era al 41%) e cresce in 10 regioni: Abruzzo (al 23%), Basilicata (27%), Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia (12%), Lazio (19%), Lombardia (11%), Molise (17%), Pa di Bolzano (9%), Sicilia (27%) e Valle d'Aosta (10%). E' stabile invece l'occupazione delle terapie intensive al 5% (un anno fa segnava il 39%) e solo la Sardegna (al 13%) supera la soglia di allerta del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 11 aprile 2022.

Nel dettaglio, a livello giornaliero, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area 'non critica' da parte di pazienti con Covid-19 cala nella Pa Trento (11%) e nelle Marche (20%). E' stabile nelle restanti 9 regioni: Calabria (33%), Campania (17%), Liguria (16%), Piemonte (10%), Puglia (22%), Sardegna (21%), Toscana (16%), Umbria (42%) e Veneto (10%).

Supera la soglia del 20% in altre 7 regioni o province autonome: Umbria (42%), Calabria (33%), Sicilia (26%), Basilicata (27%), Puglia (22%), Abruzzo (23%) e Sardegna (21%).

Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in Liguria (5%), Sicilia (8%), Umbria (8%) e Valle d'Aosta (6%). Mentre è stabile nelle restanti 17 regioni o province autonome: Abruzzo (al 6%), Basilicata (1%), Calabria (9%), Campania (6%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (1%), Lazio (7%), Lombardia (2%), Marche (4%), Molise (8%), Pa Bolzano (3%), Pa Trento (3%), Piemonte (3%), Puglia (8%), Sardegna (13%), Toscana (7%) e Veneto (3%). 
   

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