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Congo: da Oms piano di risposta contro abusi suoi operatori

Ghebreyesus, 'commessi fatti orribili', sostegno alle vittime

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - "Tolleranza zero su abusi, sfruttamento sessuale e molestie commesse da qualsiasi dipendente dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e contro la mancanza di provvedimenti": ad annunciarlo è il direttore generale, Tedros Ghebreyesus, presentando il Piano di risposta e gestione degli abusi sessuali commessi da persone che lavoravano per l'Oms nella Repubblica democratica del Congo durante l'epidemia di Ebola.
    I fatti, accertati dall'indagine di una commissione indipendente, "sono orribili, e ci sono molteplici accuse di stupri e offerte di lavoro in cambio di sesso", commenta Ghebreyesus, che offre le sue scuse più profonde per i fatti commessi. Le autorità locali congolesi sono state coinvolte per assicurare a vittime e sopravvissuti sicurezza e protezione, cure mediche se necessarie, sostegno psicologico, legale e socio-economico, oltre che ai bambini nati dopo questi fatti.
    L'assistenza sarà fornita dalle agenzie Onu e ong nel Nord Kivu.
    Attualmente sono 20 le vittime dei fatti che stanno ricevendo sostegno psicosociale e cure mediche a Goma e Butembo. Il piano predisposto dall'Oms lavorerà per creare una cultura in cui non ci sia spazio per questo tipo di abusi, e nessuna impunità.
    L'Oms intanto ha stanziato 7,6 milioni di dollari per rafforzare la sua capacità di prevenire, rilevare e rispondere a queste accuse nei 10 paesi più a rischio (Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Venezuela e Yemen), oltre che approntare una formazione obbligatoria agli impiegati, canali per segnalare allerta o reclami, avviare indagini e monitorare. Il piano di risposta e prevenzione contro gli abusi sessuali verrà implementato a livello globale. (ANSA).
   

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