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Federfarma, per tamponi 'fai da te' c'è problema tracciamento

'Test adeguati sono quelli indicati nell'elenco europeo'

Federfarma, per tamponi 'fai da te' c'è problema tracciamento

Redazione Ansa

"Noi facciamo quello che dice la comunità scientifica. I tamponi che hanno una sensibilità e specificità adeguata sono quelli indicati nell'elenco europeo e noi a quelli ci atteniamo". Così il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, commenta le richieste da parte di alcuni politici di prolungare la validità dei tamponi rapidi a 72 ore e di utilizzare eventualmente ai fini del green pass anche i test tamponi in autosomministrazione, ovvero i test 'fai da te', per i quali però, avverte Cossolo, "si pone un problema di tracciamento e validità del test stesso".

"Se la comunità scientifica europea introdurrà degli altri test - rileva il presidente di Federfarma - saremo ben lieti di utilizzarli. Al momento i tamponi 'fai da te' pongono il problema della tracciatura e bisogna dunque trovare un meccanismo che consenta di tracciare la positività o non positività della persona ma si pone anche un problema di validità del test stesso. Tutti gli altri tamponi utilizzati - precisa - hanno una tracciatura ed è il professionista che li esegue a garantirla".

In vista della scadenza del 15 ottobre - quando scatterà l'obbligo di green pass per i lavoratori pubblici e del settore privato - le richieste dei tamponi "stanno aumentando anche se non in modo vertiginoso. Del resto - sottolinea Cossolo - nel mese di settembre la richiesta è più che raddoppiata rispetto al mese di agosto e quindi le farmacie si stanno attrezzando per far fronte ai nuovi bisogni". Quanto alla richiesta di gratuità dei tamponi per i lavoratori non vaccinati, "penso che la gratuità sarebbe giusta - conclude Coissolo - solo per chi non può vaccinarsi". (ANSA).
   

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