(ANSA) - ROMA, 24 SET - «Il Ministero della Salute continuerà
a supportare e finanziare le Reti di patologia perché esse
rappresentano uno strumento importante per cercare di elevare lo
standard di ricerca e, conseguentemente, di assistenza a
beneficio di tutti»: lo ha detto, a margine del sesto Annual
Meeting di Alleanza Contro il Cancro, il direttore della ricerca
e innovazione del Ministero della Salute, Giuseppe Ippolito.
«In un mondo interconnesso non si può pensare di fare a meno
di lavorare in rete e di far sì che tutte e persone, grazie alle
reti, abbiano le stesse opportunità», ha aggiunto.
In ordine alle ricadute della pandemia, Ippolito ha precisato
che «se da un lato il Covid, soprattutto nell'area oncologica,
ha determinato un ritardo negli interventi programmati e nei
controlli, dall'altro ha stimolato un modello di ricerca che
potrà essere applicato e che aprirà nuovi fronti, sicuramente
nella genomica». Secondo il direttore, infatti, si sono ricreate
le condizioni verificatesi anni fa con l'Aids «quando il
coinvolgimento dell'intera comunità scientifica fece sì che
concentrando le energie di tutti i settori su un unico tema,
vennero apportati grandi benefici alle altre discipline».
(ANSA).
Sanità: Ippolito, Ministero sosterrà le Reti di Patologia
"Pandemia ha stimolato modello ricerca"