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Dermatologi in spiaggia, la prevenzione parte da Ladispoli

Progetto Idipoint Msh, check up della pelle gratuito

Dermatologi in spiaggia, la prevenzione parte da Ladispoli

Redazione Ansa

 Proteggersi dal sole è un gesto cruciale per la salute. Per rafforzare l'attività di prevenzione, della cultura del sole e dell'educazione alla salute parte oggi sulla spiaggia di Ladispoli il progetto Idipoint Msh, un desk informativo con dermatologi ed esperti che forniranno consulenze e check up della pelle gratuito, al servizio per tutta l'estate di chi va al mare.
   

"Per riuscire a difendersi da un potenziale danno sulla nostra pelle è importante adottare le precauzioni giuste. Gli ultravioletti sono radiazioni foto attive e sono divise in 3 categorie UVA UVB UVC. In passato l'attenzione era soprattutto sui raggi UVB, perchè responsabili di eritema, ustioni, imputati nella genesi del melanoma", spiega Sabatino Pallotta, responsabile dell'Unità operativa complessa dell'Istituto Dermopatico Dell'Immacolata di Roma , "più recentemente, l'attenzione si è spostata anche sugli UVA, essendo più energici, più penetranti, in grado di raggiungere il derma, correlati al foto invecchiamento, ed ai fenomeni di foto tossicità e fotoallergia".
   

Il nuovo servizio, promosso da Idi Farmaceutici e Mhs e Medical Healthcare Solution, operativo da subito, fornirà ai vacanzieri anche informazioni specifiche sui danni e i pericoli dei raggi solari: "Il ruolo dell'UVA è assai rilevante poiché oltre il 90% dell'energia della radiazione che raggiunge la terra è costituita da UVA, mentre solo il 5%-10% è rappresentata da UVB", continua Pallotta, "come difenderci allora? Alla base di una corretta prevenzione c'è naturalmente la scelta del giusto solare in base al fototipo. Deve essere ad ampio spettro e bilanciata nelle sue componenti filtranti nei confronti delle radiazioni UVA ed UVB.
   

Gli ingredienti principali dei prodotti solari, i filtri UV, sono concepiti per filtrare le radiazioni UV e proteggere la pelle dai danni da esposizione solare. Un buon filtro deve essere efficace ma anche fotostabile, ben tollerato e sicuro.
    Un'eventuale fotodegradazione del filtro può portare a reazioni secondarie, potenzialmente nocive per la pelle, che sono responsabili di fenomeni allergici, irritazioni cutanee, sensibilizzazioni".

Per un'estate sicura - dicono gli esperti del team Idipoint Msh - è bene attenersi a poche, semplici, ma fondamentali regole: non esporsi direttamente ai raggi solari tra le 12 e le 14 perché è in questa fascia oraria che si verifica il 50% delle emissioni totali di UVB. Ricordare che i raggi UV passano anche attraverso le nuvole, quindi proteggersi anche nei giorni di cielo coperto. Applicare la protezione ogni 2 ore. Inoltre, per allontanare gli effetti spiacevoli degli infrarossi bisogna evitare il più possibile il surriscaldamento della cute durante l'esposizione al sole. Sono utili frequenti bagni o docce o semplicemente spruzzarsi d'acqua fredda, per abbassare di qualche grado la temperatura. In questo caso si deve procedere ad una nuova applicazione della crema protettiva.

"L'inizio di un ritorno alla normalità di vita dopo un lungo periodo di sacrificata socialità significa che, seppur con le dovute attenzioni, torniamo a muoverci, a venire in spiaggia, a prendere il sole, a vivere la normalità. Lo potremo fare con tranquillità anche seguendo le indicazioni dei medici dell'Idi. Noi come Idi Farmaceutici ci siamo per dare il nostro contributo dal punto di vista della qualità dei prodotti", conclude Luciano Ragni, vice presidente esecutivo Idi Farmaceutici. (ANSA).
   

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