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Un progetto in Sicilia di Data Science con focus su sanità e riabilitazione

Si parte da Agrigento per creare un polo di eccellenza. Fra gli esperti Valter Santilli

Redazione Ansa

Sarà il Collegio dei Filippini di Agrigento a fare da cornice, lunedì 7 settembre alle ore 11.00, alla presentazione di Datafactor, progetto che intende trasformare Agrigento in un polo informatico di eccellenza nel settore della DATA SCIENCE, con particolare attenzione al mondo della sanità e della riabilitazione. L’evento promosso da Expleo Italia, sarà patrocinato dal Comune. Il Comitato Scientifico formato da Professori dell’Università di Catania, Messina, Lecce e Roma e da manager per la Pubblica Amministrazione presenterà il progetto Datafactor. Nello specifico, relativamente al mondo della sanità, interverrà il Prof Valter Santilli, Professore Ordinario in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l'Università Sapienza di Roma, che illustrerà i vantaggi e le opportunità della Data Science in ambito sanitario, verranno ad esempio illustrate le possibilità ed i risvolti positivi del machine learning per le politiche di programmazione sanitaria. Il centro di competenza Datafactor coinvolgerà almeno 300 figure professionali altamente qualificate tra Agrigento, la Regione Sicilia, le unità di Lecce, Roma e Milano. I lavoratori provenienti da altre regioni in Italia che si insedieranno nella città dei templi, con le loro famiglie, saranno supportati da adeguati programmi di orientamento forniti dal Comune. Il progetto prevede, inoltre, un investimento in ricerca e sviluppo pari a circa 21 milioni di euro, con una quota maggiore di provenienza privata, nei tre anni di esecuzione. L’incremento occupazionale generato dall’investimento di Datafactor produrrà un indotto economico in termini di acquisto di beni e servizi dei nuovi occupati oltre che benefici sull’intero territorio regionale siciliano, in termini di aumento della produzione locale, crescita dell’occupazione, incremento del livello di know-how nell’ambito ICT e crescita economica locale. Sulla base delle disponibilità di altri comuni della Sicilia, il nuovo polo informatico estenderà la propria attività presso altre città siciliane, instaurando rapporti di collaborazione e condividendo piani di sviluppo con le relative amministrazioni

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