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Coronavirus:Isler, ora ondata è a NordEst, chiusa Harbin

Consulente Gruppo Generali a videoconferenza Luoghi comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 02 MAG - "Il problema della ondata in corso del Coronavirus è nato al confine con la Russia, a circa tremila chilometri a Nord Est di Wuhan. Le autorità monitorano il problema e la città di Harbin, capoluogo dell'Heilongjiang che conta una decina di milioni di abitanti è stata chiusa, così come fatto in precedenza con Wuhan". Lo ha spiegato Renzo Isler, ex direttore di Generali China e attualmente consulente del Gruppo per la Cina, intervenendo a una videoconferenza sul futuro del Porto di Trieste organizzata dall'associazione Luoghi comuni di Trieste.
    "Il numero minore di persone coinvolte e l'esperienza maturata in questi mesi in Cina fa s' che impatto sia minore, sanno dove sta e come affrontare il problema". Secondo Isler, lo "sbaglio iniziale delle autorità cinesi è stato non prevedere una struttura adeguata e dare agli operatori sanitari quegli strumenti che poi sono diventati obbligatori per tutti".
    Il manager ha infine segnalato che "in Cina non esistono medici di base, tutti vanno in ospedale e il Paese non era pronto per questo tipo di assistenza medica. La domanda da porsi oggi è: se ci sarà una nuova grande ondata, i cinesi si fideranno a andare in ospedale?", ha concluso Isler. (ANSA).
   

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