(ANSA) - BOLOGNA, 28 APR - Nella fase di allentamento del
lockdown in Emilia-Romagna sarebbe necessario ridurre il numero
medio di contatti interpersonali di circa il 50% rispetto a
quelli pre-lockdown, mentre in Lombardia il numero andrebbe
ridotto dell'80% per non rischiare di dover applicare un
lockdown completo fino all'estate. Sono gli scenari messi a
punto da un progetto di ricerca coordinato dall'Università di
Bologna e dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici
(Cmcc) ha elaborato diversi possibili scenari di impatto delle
misure di distanziamento sociale sulle ospedalizzazioni da
Covid-19.
Secondo i risultati ottenuti, per mantenere sotto controllo i
nuovi ricoveri, in Emilia-Romagna occorrerebbe dimezzare nei
prossimi mesi il numero medio di contatti interpersonali
giornalieri per ogni cittadino rispetto a quelli pre-lockdown.
In Lombardia il numero dei contatti dovrebbe ridursi invece
dell'80%. Lo studio, diffuso online in forma 'preprint',
utilizza un modello matematico inizialmente sviluppato per il
contesto cinese e poi adattato dai ricercatori all'ambito
lombardo e a quello emiliano-romagnolo, utilizzando i dati della
Protezione Civile. (ANSA).
Fase 2: studio, ridurre contatti interpersonali del 50-80%
Modello per controllo ospedalizzazioni in E-R e Lombardia