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Coronavirus, la conferenza stampa dello Spallanzani

L'Istituto Nazionale Malattie Infettive 'Lazzaro Spallanzani' di Roma

Redazione Ansa

"Il Centro europeo ha pubblicato nuove stime confermando che la trasmissione è possibile solo quando si hanno sintomi". Lo ha affermato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'ospedale Spallanzani di Roma nel corso di una conferenza stampa parlando del contagio da coronavirus. "Se i casi importanti, quelli positivi, sono identificati in stato precoce allora c'è un rischio da basso a molto basso", ha aggiunto Ippolito, spiegando che "la dimensione dell'epidemia non è valutata su scala nazionale".

LA CONFERENZA STAMPA ALLO SPALLANZANI

 

Risultano ricoverati 2 pazienti positivi al test. Coppia cinese proveniente da Whuan. La moglie è in condizioni discrete, con interessamento polmonare e un po' di febbre. Il marito ha un interessamento polmonare più pronunciato. E' quanto emerge dalla conferenza stampa allo Spallanzani. In tutto sono ricoverati 12 pazienti provenienti dalle zone della Cina. Presentano sintomi modesti e sono sottoposti a test: altri 9 sono sti isolati e già dimessi dopo il risultato negativo. Altri 20 asintomatici che hanno avuto contatti primari con la coppia sono in osservazione.

"Bisogna evitare allarmismi, ma dire che non ci saranno altri casi di coronavirus, significa non guardare alla realtà", ha detto Ippolito. Durante l'incontro con i giornalisti è stato specificato anche che "sono stati individuati tre possibili contatti" con la coppia cinese positiva ai test che sono stati "posti in sorveglianza domiciliare".

 

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