(ANSA) - BARI, 9 AGO - Al Policlinico di Bari è stato
eseguito un trapianto di rene incrociato (modalità cross-over)
che allungherà la vita di quattro persone con l'utilizzo di un
solo organo da donatore deceduto. Il programma, che si chiama
'Deck' (DECeased-Kidney) ha innescato una catena di trapianti
tra coppie immunologicamente incompatibili. Un aiuto importante
per implementare i trapianti di rene da donatore vivente tra
persone che, anche se legate affettivamente, sono spesso
incompatibili tra loro. In questo caso, invece, spiega il
coordinatore del centro trapianti del Policlinico di Bari,
Loreto Gesualdo, "la disponibilità di un donatore da cadavere di
Genova ha permesso l'innesco della catena con trapianto di un
ricevente di Padova la cui moglie ha messo ieri a disposizione
il suo rene per una donna ricevente pugliese il cui marito
donerà a sua volta ad un'altra coppia incompatibile padovana. Il
rene della coppia padovana sarà donato ad una persona che
chiuderà la catena.
Trapianto incrociato rene a Bari innesca catena 4 donazioni
Con programma 'Deck' benefici per coppie donatori incompatibili