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San Marino fa campagna per spiegare quando chiamare il 118

Ospedale pubblica un vademecum su corretto utilizzo del soccorso

San Marino fa campagna per spiegare quando chiamare il 118

Redazione Ansa

Chiamare il 118 è fondamentale in caso di necessità, ma è altrettanto importante, perché funzionino bene, non chiamarli quando non serve. Per aiutare i cttadini a capire quando e come chiamare il 118, il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Stato di San Marino ha elaborato e diffuso un volantino contenente alcune informazioni utili. Chiamando il 118 da telefono cellulare è possibile che si venga indirizzati a centrali delle regioni italiane confinanti, ma sarà poi il personale che riceve la chiamata a trasmettere alla sede di San Marinò la richiesta di soccorso. Per ottenere un intervento tempestivo e una risposta sanitaria adeguata alle condizioni dell'infortunato, è necessario che l'utente che chiama il 118 collabori con l'operatore della centrale. Quest'ultimo, formulando alcune semplici domande, è in grado di identificare la gravità della situazione e di stabilire la tipologia di intervento migliore. A seconda della richiesta di soccorso è possibile porre in atto misure correlate alla gravità prevista. Nel volantino vengono indicati i casi in cui chiamare il 118 e cioè per: grave malore; incidente di rilievo, domestico, sportivo stradale o sul lavoro; ricovero urgente; situazione certa o presunta di pericolo di vita.
    Ci sono poi tutti quei casi in cui non è assolutamente indicato chiamare il 118: per avere informazioni, perché non si trova il proprio medico curante e non si tratta di un caso urgente, perché c'è un incidente o un incendio senza feriti, per richiedere un'ambulanza per un intervento che non è urgente, perché si assiste a una rissa o si è di fronte a una persona ubriaca che minaccia l'ordine pubblico (in tali casi si chiamano le forze dell'ordine digitando il 112 o il 113).
   

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