Salute denti e gengive

L’igiene orale nei bambini: un investimento per il loro futuro

Risponde la dottoressa Gaia Pellegrini, membro della Commissione ANSA SIdP

Dott.ssa Gaia Pellegrini, membro della Commissione ANSA SIdP

Redazione Ansa

Tra le patologie del cavo orale che si riscontrano più frequentemente nei bambini, ci sono la carie e la gengivite. In Italia, il 20% circa dei bambini in età prescolare presenta almeno una carie. La gengivite, nei paesi sviluppati, coinvolge il 73% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni e interessa meno le femmine rispetto ai maschi, probabilmente perché hanno un livello migliore di igiene orale. Più raramente, nel 13%-14% della popolazione pediatrica si riscontra una alterazione qualitativa dello sviluppo dei denti, l’ipomineralizzazione dello smalto dentale di incisivi e molari che nei casi più gravi può determinare lo sgretolamento del dente stesso. Questa alterazione si presentano come delle macchie di colore giallo-marrone chiaramente visibili sulla superficie del dente. Infine, i bambini possono essere colpiti, molto raramente, da una forma precoce di parodontite che si manifesta a livello degli incisivi centrali e dei primi molari e che se non intercettata e curata determina la perdita dell’osso di supporto del dente quindi potenzialmente anche la perdita del dente stesso. Carie, gengivite e parodontite sono causate dalla placca batterica, e la loro insorgenza viene ridotta dalle sane abitudini alimentari, dalle corrette manovre di igiene orale e dalle visite di controllo dal dentista. Quindi, nei bambini già in età prescolare, come negli adolescenti, la promozione della salute orale dovrebbe includere un programma di istruzioni per l'igiene orale e delle linee guida incentrate sulla promozione di una alimentazione ricca di frutta e verdura, di uno stile di vita sano e della riduzione dell'assunzione giornaliera di zucchero. Nell’igiene orale quotidiana dei bambini, come degli adulti, il ruolo principale è giocato dalla rimozione meccanica della placca attraverso lo spazzolamento dei denti. Anche in considerazione dell’età e delle capacità motorie del bambino, l’igiene orale domiciliare deve essere effettuata utilizzando spazzolini manuali o elettrici e sotto il controllo dei genitori nei pazienti più piccoli per circa 3 minuti. Anche l’utilizzo del filo interdentale dovrebbe essere incoraggiato nei bambini. Infatti, le sane abitudini acquisite in età pediatrica permangono per tutta la vita con evidenti benefici sulla salute. Si può erroneamente pensare che l’igiene dei denti da latte sia meno importante, dal momento che questi vengono persi e sostituiti dai denti definitivi. In realtà la loro cura è importante perché evita ascessi e infezioni, inoltre la loro perdita può alterare l’eruzione dei denti permanenti, causare danni alla fonetica e all’estetica. Anche le malattie gengivali nei bambini non vanno sottovalutate, perchè nell’adulto possono progredire e compromettere il parodonto, ovvero la struttura che circonda e sostiene il dente. L’igiene orale del bambino è quindi importante per la sua salute presente e futura: il dentista, i genitori e gli educatori giocano un ruolo chiave nell’insegnare al bambino come praticarla quotidianamente in modo corretto, un vero investimento per il futuro! Ugolini A, Salamone S, Agostino P, Sardi E, Silvestrini-Biavati A. Trends in Early Childhood Caries: An Italian Perspective. Oral Health Prev Dent. 20

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