Salute denti e gengive

Il Congresso Sidp chiude con numeri da record e valorizza la ricerca

Assegnati 8 riconoscimenti per i migliori lavori scientifici

Redazione Ansa

Si chiude con numeri record (tre mila iscritti) e all'insegna della valorizzazione e il sostegno ai ricercatori, il 23/mo congresso Internazionale della Società Italiana di parodontologia e implantologia (SIdP). "Un congresso all'insegna della qualità delle cure. Esperienza dell'operatore ed evidenza scientifica per risultati clinici stabili nel lungo termine. Nei casi più complessi necessaria cautela e flessibilità" ha commentato Francesco Cairo, presidente SIdP e professore di Parodontologia all'Università di Firenze. Anche quest'anno sono stati assegnati alcuni premi a ricercatori impegnati nella parodontologia. Tra questi, si aggiudicano ex-aequo il Premio "H.M.Goldman", dedicato alla miglior ricerca clinica, il gruppo di lavoro congiunto dei Dipartimenti di Periodontologia delle Scuole di Medicina Dentale dell'Università Federico II di Napoli e dell'Università di Berna, guidati da Andrea Blasi, "per lo studio sul trattamento non chirurgico dei difetti intraossei paradontali con acido ialuronico reticolato aggiuntivo" e il team guidato da Maria Grazia Soldini, del Dipartimento di Periodontologia dell'Università Internazionale della Catalogna, con un lavoro sul trattamento della "perimplantite senza bisturi (flapless) con o senza terapia ricostruttiva aggiuntiva".
    Il Premio Goldman per la ricerca di base è andato invece a Carlotta Dionigi dell'Università di Stoccolma per lo studio "Valutazioni trascrittomiche spaziali dei profili di espressione genica nelle lesioni peri-implantari umane".
    Il premio "Michele Cadigiaco", dedicato agli studi scientifici nel campo della Parodontologia e dell'Implantologia collegati all'igiene dentale, è stato assegnato invece al gruppo di lavoro guidato da Riccardo Coccioletti, del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna, per la ricerca sull'effetto della correzione della deglutizione disfunzionale sull'accumulo di tartaro, frutto della collaborazione tra dipartimenti dell'Università degli Studi di Ferrara, Università la Sapienza di Roma e Tor Vergata. Riservato agli igienisti dentali è, invece, il premio "Claudio Cevenini", assegnato quest'anno a Marzia Boiava e Marzio Todisco per il caso clinico "Terapia Parodontale Non Chirurgia: Follow Up A 3 Anni". E' andato invece a Marco e Mauro Merli, della Clinica Merli di Rimini, il premio "Giorgio Vogel" per la chirurgia parodontale, implantare e la rigenerazione dei tessuti, per la gestione completa di un paziente con paradontite di stadio IV, grado C. Un riconoscimento, infine, anche alla miglior presentazione scientifica nel campo della Parodontologia e dell'Implantologia.
    Con la ricerca "Espressione Di Biomarker specifici per il cemento nel fuido crevicolare gengivale a diversi intervalli di guarigione dopa la rigenerazione parodontale", il gruppo di lavoro guidato da Adriano Fratini, del Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente dell'Università dell'Aquila, si aggiudica il premio "Giuseppe Cardaropoli". Riconoscimenti assegnati anche gli studenti di Odontoiatria del V e VI anno e gli studenti di igiene Dentale del III anno. I premi "Il Sorriso Del Futuro" sono andati a Silvia Castagna (CLID, Università di Verona) e Arshia Moghadam per la Ricerca clinica e di base. 
   

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