Salute denti e gengive

Da lutto a divorzio effetti anche su gengive,aumentarne cura

Farneti (Sidp), concorrono motivi chimici e comportamentali

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Redazione Ansa

Licenziamento, lutto, divorzio, trasloco: sono eventi che spesso comportano picchi di stress e che possono andare di pari passo con una riacutizzazione di problemi gengivali o peri implantari. Se questo accade non è un caso, ma ci sono motivi sia chimici e legati a stili di vita. A puntare l'attenzione su questo tema, per aumentare la consapevolezza ma anche per ridurre i rischi è la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP).
    Lo stress fa parte della nostra vita e in una certa misura aiuta anche a far fronte agli eventi e noi vi reagiamo con adattamenti psicologici e biochimici che aiutano il corpo a ristabilire il proprio equilibrio, a cosiddetta 'omeostasi', dopo essere stato esposto ad agenti stressati. "Quando questi adattamenti non sono più efficaci - precisa Mauro Farneti, esperto della SIdP - allora lo stress inizia ad avere ricadute su diversi aspetti della salute. Ciò significa che quando gli individui sono ripetutamente esposti a fattori di stress cronici, vengono indotte risposte biologiche caratterizzate da livelli elevati di adrenalina e cortisolo". Questo, come ben noto, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e obesità, ma ha anche effetti sul sistema immunitario e sulla salute di denti e gengive.
    "Ormai da circa 40 anni si studia l'associazione tra livelli elevati di stress e il peggioramento della salute orale. Quelle che inizialmente erano intuizioni, sono state poi confermate da studi di piccole dimensioni e sono ora diventati concetti consolidati da revisioni di letteratura scientifica", precisa Farneti. Una delle ultime è stata pubblicata sulla rivista "Periodontology 2000" nel 2021, a cura di ricercatori della University of Michigan School of Dentistry, negli Stati Uniti, che ha focalizzato l'attenzione sul legame 'psicobiologico' tra stress malattie infiammatorie croniche delle gengive (parodontite).
    "Eventi molto stressanti, come può essere un divorzio, un lutto o un licenziamento, aumentano i livelli di citochine infiammatorie nell'organismo e anche nella bocca, peggiorando patologie parodontali croniche. Ma i picchi di stress - aggiunge Farneti - sono legati anche a un aumento di stili di vita scorretti, che costituiscono a loro volta fattori di rischio specifici per la parodontite, come una maggior abitudine al fumo, minore attività fisica, abuso di alcol e zuccheri, minor cura per l'igiene orale a domicilio".
    Per chi attraversa questi periodi particolarmente delicati di vita, innanzitutto è importante esser consapevoli dei rischi per la salute orale. Ma la consapevolezza aiuta anche a ridurne l'impatto delle conseguenze: "sono un campanello per alzare la guardia, usare qualche attenzione in più alla cura della bocca, invece che, come spesso accade, qualche attenzione in meno" conclude l'esperto.
   

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